
Associazione dei familiari
Associazione dei familiari
Componenti del direttivo dell’associazione dei familiari del Vomere
Presidente
Vilma Bignotti
Vicepresidente
Maghini Corrado
Consiglieri
Zugno Claudia
Zugno Gabriella
Zini Monica
Corsini Laura
Martinelli Cristian
Cogoli Marco
Galdini Caterina
Galdini Caterina Fabiana
Allegato “A” al verbale di assemblea ordinaria del 18. Ottobre 2013
OLTRE LA DISABILITÀ, ASSOCIAZIONE DI GENITORI E PARENTI DEL VOMERE STATUTO
TITOLO I. DISPOSIZIONI GENERALI
ARTICOLO 1. Costituzione
È costituita l’Associazione, promossa da Il Vomere Società Cooperativa sociale onlus, da alcuni genitori e famigliari, denominata “Oltre la disabilità, associazione di genitori e parenti del Vomere ”, di seguito semplicemente Associazione Genitori. L’Associazione è apolitica, apartitica, senza scopo di lucro ed intende operare nel pieno rispetto delle pari opportunità tra uomini e donne.
L’Associazione fissa la propria sede in Via dell’Industria, 7 Travagliato (BS), presso la sede de Il Vomere Società Cooperativa sociale onlus.
Il Vomere gestisce unità di offerta diurne per disabili gravi e gravissimi nell’ambito dell’ASL di Brescia.
L’Associazione ha durata illimitata; è disciplinata dal presente Statuto e agisce ai sensi e per gli effetti degli articoli 36 e seguenti del codice civile, della disciplina specialistica di settore e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
ARTICOLO 2. Oggetto e scopo
Introduzione
La condizione di disabilità, pur non vivendo uno stato di ghettizzazione come tempo fa, porta ancora con sé una difficile trattazione sociale che si ripercuote anche in ambito famigliare. L’assolutizzazione, dei criteri di efficienza, di bellezza esteriore, di sanità, portano ad un complesso e spesso inadatto iter di accettazione che si riverbera poi sulla trattazione educativa, della situazione di disabilità.
Associarsi è un modo per condividere problemi, difficoltà che ancor oggi famigliari sentono sulla loro pelle. Ma è anche un modo per non vedere solo negativamente la situazione di disabilità, per capire che ogni individuo ha il diritto a costruirsi una vita, ha il diritto ad “essere non normale ma sé stesso”.
L’associazione è anche una possibilità di condivisione, di mutua solidarietà fra coloro che vivono o hanno vissuto la stessa esperienza esistenziale.
L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue scopi di carattere solidale, sociale, di tutela dei diritti delle persone disabili.
L’Associazione persegue esclusivamente le seguenti finalità:
Relativamente ai famigliari:
- Di associare genitori e parenti di soggetti in situazione di disabilità mentale e motoria. Di essere punto di riferimento per gli stessi disabili che vogliano in prima istanza divenirne soci.
- Di essere punto di riferimento anche per i famigliari del territorio che abbiamo bisogno di confronto, aiuto e sostegno laddove subentrino situazioni di disabilità.
- Di attuare una specifica e approfondita analisi riguardante la questione ormai comunemente definita “Dopo di noi”. A questo scopo verranno attuate iniziative di ordine informativo, formativo riguardanti i genitori stessi e i famigliari. Di ricercare le modalità proprie per costituire risposte concrete di ordine abitativo, assistenziale che riguardano il tema del “Dopo di noi”.
- Di essere momento di aggregazione per le famiglie in cui vi sia una situazione di disabilità.
- Di realizzare momenti informativi, formativi per i famigliari su tematiche che riguardano i motivi associativi.
- Di essere coordinamento e programmazione delle molteplici iniziative anche spontanee di carattere conviviale o altre che dovranno essere calendarizzate e espresse nel progetto annuale dell’associazione genitori.
Verso la Cooperativa Il Vomere
- Di sostenere tramite le sue attività Il Vomere Società Cooperativa sociale ONLUS e le sue iniziative.
- Raccogliere fondi per la realizzazione dei progetti che la cooperativa il Vomere riterrà opportuno realizzare
I fondi raccolti verranno devoluti in modo prioritario ma non esclusivo a Il Vomere Società Cooperativa sociale ONLUS, fatto salvo una quota di cassa necessaria all’ordinaria amministrazione o per particolari necessità o urgenze.
Di attuare tutte le iniziative opportune per realizzare una proficua partnership tesa a realizzare programmi e progetti comuni. Di stabilire un protocollo di intesa con la cooperativa atto a regolare le forme della partecipazione e delle iniziative
Di far partecipare al direttivo dell’ Associazione il Presidente de Il Vomere Società Cooperativa sociale ONLUS o un membro indicato dal Consiglio di amministrazione della Cooperativa.
Riguardo alla realtà sociale e politica
- Di realizzare attività di sensibilizzazione della popolazione riguardo i temi della disabilità
- Di promuovere momenti formativi e di sviluppo scientifico relativi alle problematiche connesse alla disabilità.
- Di essere soggetto interlocutore delle istituzioni pubbliche: ASL, Comuni, Distretti di zona al fine di portare istanze che verranno suggerite dall’assemblea dell’Associazione.
- Di cooperare con altre realtà associative che hanno lo stesso scopo qui definito.
Per il raggiungimento delle proprie finalità, l’Associazione potrà:
- Realizzare momenti di festa, gite, mostre, dibattiti, convegni, spettacoli e incontri sportivi, pubblicazioni scientifiche e divulgative sia in modo cartaceo o tramite pubblicazione multimediale.
- Ogni altra attività idonea al raggiungimento delle proprie finalità.
- Realizzare un progetto di durata annuale che verrà sottoposto all’Assemblea dei soci dal Direttivo, per conoscenza al Consiglio di Amministrazione de Il Vomere società cooperativa sociale Onlus di Travagliato.
TITOLO II. ADERENTI
ARTICOLO 3. Ammissione
Sono soci dell’Associazione tutte le persone fisiche o giuridiche che ne condividono le finalità e s’impegnano per la realizzazione delle stesse. Chi intende aderire all’Associazione deve rivolgere espressa domanda al Consiglio Direttivo recante la dichiarazione di condividere le finalità che la stessa si propone e l’impegno ad approvarne e osservarne lo Statuto e gli eventuali Regolamenti.
Il Consiglio Direttivo è competente a deliberare in ordine alle domande di ammissione dei nuovi aderenti. Esso deve provvedervi entro il termine improrogabile di giorni sessanta dal ricevimento dell’istanza, decorso il quale la domanda si intende senz’altro accolta.
ARTICOLO 4. Adesione
L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fatto salvo il diritto di recesso.
I soci prestano volontariamente e gratuitamente il proprio sostegno allo svolgimento delle attività sociali, ed esercitano la propria attività in cariche associative direttive in forma prevalentemente gratuita, salvo il solo rimborso delle spese sostenute per l’esclusivo espletamento delle funzioni istituzionali esercitate per conto dell’Associazione, come disciplinato da apposito Regolamento.
ARTICOLO 5. Perdita della qualità di socio
La qualità di socio si perde per decesso, recesso e per esclusione secondo le norme del presente Statuto.
Chiunque aderisca all’Associazione può in qualsiasi momento comunicare al Consiglio Direttivo la propria volontà di recedere dal novero dei partecipanti. Il recesso non comporta alcun onere per il socio.
Qualora il socio violi le norme statutarie, non ottemperi ai doveri che gli derivano dallo Statuto, dal Regolamento e dalle deliberazioni degli organi sociali, ovvero in presenza di altri gravi motivi può essere escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo.
L’esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione del provvedimento adeguatamente motivato.
TITOLO III. ORGANI
ARTICOLO 6. Organi dell’Associazione
Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea degli aderenti;
b) il Consiglio Direttivo;
ARTICOLO 7. Composizione dell’Assemblea
L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti all’Associazione ed è l’organo sovrano della stessa. È presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, da un socio nominato dall’Assemblea.
ARTICOLO 8. Convocazione
L’Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente del Consiglio Direttivo almeno due volte all’anno: entro il mese di aprile per l’approvazione del bilancio
consuntivo, ed entro il mese di dicembre per l’approvazione del bilancio preventivo dell’anno successivo.
E in casi di effettiva straordinarietà.
L’Assemblea è convocata mediante avviso affisso nella sede sociale almeno dieci giorni prima della data stabilita per la riunione e con comunicazione scritta da inviarsi a tutti i soci iscritti nel Libro degli Aderenti, almeno dieci giorni prima della riunione tramite qualsiasi mezzo di posta, email, fax, garantendo l’effettiva ricezione da parte dell’aderente.
L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione sia di prima sia di seconda convocazione e l’ordine del giorno.
L’Assemblea deve pure essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno la metà dei soci.
L’Assemblea può riunirsi anche in un luogo diverso dalla sede sociale.
ARTICOLO 9. Oggetto delle delibere assembleari
L’Assemblea:
- a) provvede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo.
- b) delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;
- c) delibera sulle modifiche al presente Statuto;
- d) approva l’eventuale Regolamento che disciplina lo svolgimento dell’attività dell’Associazione;
- e) approva il programma annuale in cui sono programmate le attività dell’associazione;
- f) delibera lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio a Il Vomere Società Cooperativa sociale onlus;
- g) Approva i bilanci consuntivi e preventivi
ARTICOLO 10. Validità dell’Assemblea
L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di metà più uno degli aderenti, in proprio o a mezzo delega scritta da conferirsi esclusivamente ad altri aderenti. Ogni aderente non può avere più di due deleghe. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita
qualunque sia il numero degli aderenti presenti in proprio o per delega nei limiti sopra specificati.
ARTICOLO 11. Votazioni
L’Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti.
Hanno diritto di intervenire all’Assemblea e di votare tutti i soci regolarmente iscritti nel registro degli aderenti.
Ogni socio ha diritto ad un voto.
Prima delle votazioni ogni associato può presentare la propria candidatura, ciò che vuole proporsi di realizzare, i motivi che lo spingono a presentarsi.
Il voto è segreto e ogni votante ha diritto ad esprimere sino a tre preferenze.
Non è ammesso il voto per corrispondenza.
L’Assemblea, costituita in prima convocazione con la presenza del 50% dei soci più uno degli associati e in seconda convocazione con la presenza di almeno la metà degli associati, approva le modifiche statutarie a maggioranza dei voti dei componenti presenti.
Delle riunioni dell’Assemblea sarà redatto, su apposito libro, il relativo verbale debitamente sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Dovrà essere garantita, al momento delle elezioni la equa partecipazione dei genitori rappresentanti di diverse strutture gestite da Il Vomere Società Cooperativa sociale onlus .
ARTICOLO 12. Il Consiglio Direttivo
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque sino a nove membri eletti dall’Assemblea dei soci per la durata di tre anni. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili.
Il Consiglio nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario.
Le cariche sociali sono gratuite.
Il Consiglio si riunisce dietro convocazione del Presidente e quando ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei suoi membri e comunque almeno due volte all’anno per deliberare in ordine al compimento degli atti fondamentali della vita associativa.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti.
Delle riunioni del Consiglio è sempre redatto, su apposito libro, il relativo verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Il Consiglio Direttivo, con maggioranza dei 2/3 dei suoi membri, può, per gravi motivi, revocare il consigliere che si sia reso responsabile di atti lesivi dell’immagine dell’Associazione. In tal caso, la delibera del Consiglio Direttivo di revoca deve essere ratificata dall’Assemblea degli associati entro sessanta giorni dalla sua pronuncia. La revoca produce i suoi effetti dalla data della ratifica da parte dell’Assemblea.
In caso di recesso, decesso o revoca di un consigliere, il Consiglio provvede alla sua sostituzione per cooptazione, chiedendone la convalida alla prima Assemblea annuale.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazioni. Esso procede pure alla compilazione dei bilanci ed alla loro presentazione all’Assemblea; compila eventuali Regolamenti per il funzionamento organizzativo dell’Associazione, la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati dopo l’approvazione dell’Assemblea.
Redige il programma annuale delle attività dell’associazione genitori.
Il Consiglio Direttivo può istituire con propria delibera altri Comitati per l’approfondimento di determinate tematiche o a scopo consultivo, il cui funzionamento ed organizzazione sono disciplinati da apposito Regolamento approvato dal Consiglio Direttivo medesimo.
ARTICOLO 13. Il Presidente del Consiglio Direttivo
Il Presidente dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
Il Presidente del Consiglio Direttivo rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio; cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
Al Presidente compete l’espletamento degli atti di ordinaria amministrazione; in casi eccezionali di necessità ed urgenza egli può compiere atti di straordinaria amministrazione, che dovranno essere ratificati dal Consiglio Direttivo alla prima convocazione utile.
Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione e verifica l’osservanza dello Statuto e dell’eventuale Regolamento e del programma annuale.
Il Presidente sottoscrive il verbale dell’Assemblea e garantisce l’idonea pubblicità degli atti, dei registri e dei libri associativi per tutti i soci.
Il Presidente può delegare il compimento di singoli atti o funzioni del proprio ufficio ad altri consiglieri, previa delibera del Consiglio Direttivo.
Il Presidente cura la predisposizione dei bilanci preventivo e consuntivo, corredandoli di idonee relazioni.
L’Assemblea, con il voto favorevole dei 2/3 più uno degli aderenti, può revocare il Presidente.
ARTICOLO 14. Il Vicepresidente del Consiglio Direttivo
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione qualora questi sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vicepresidente costituisce prova dell’impedimento del Presidente.
Il vice-presidente svolge funzione di cassiere dell’associazione.
ARTICOLO 15. Il Segretario del Consiglio Direttivo
Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, sottoscrive i verbali e cura la custodia dei Libri sociali presso i locali dell’Associazione.
Egli coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell’esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie od opportune per il funzionamento dell’amministrazione dell’Associazione.
TITOLO IV. PATRIMONIO E BILANCIO
ARTICOLO 16. Risorse economiche
L’Associazione trae le proprie risorse da:
a) quote e contributi degli associati;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti locali, di Enti o Istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;d) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e di terzi;
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
i) ogni altra entrata compatibile con le finalità sociali dell’Associazione.
Tutti i beni appartenenti all’Associazione sono elencati in apposito inventario, tenuto dal Segretario, depositato presso la sede dell’Associazione stessa e consultabile, su richiesta, dagli aderenti.
ARTICOLO 17. Bilancio
Gli esercizi dell’Associazione chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un bilancio preventivo e un bilancio consuntivo.
Entro i primi tre mesi di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
Durante gli ultimi tre mesi di ciascun anno, il Consiglio Direttivo, è convocato per la predisposizione del bilancio preventivo dell’esercizio successivo, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
I bilanci debbono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei quindici giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura. La richiesta di copie è soddisfatta dall’Associazione a spese del richiedente. ARTICOLO 18. Avanzi di gestione
All’Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita
dell’Associazione stessa, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
L’Associazione impiegherà in modo prioritario ma non esclusivo gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività de Il Vomere società cooperativa sociale onlus.
TITOLO V. DISPOSIZIONI FINALI
ARTICOLO 19. Scioglimento
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato a maggioranza dei tre quarti degli aderenti all’Associazione sia in prima sia in seconda convocazione.
Il patrimonio sociale non può essere ridistribuito tra i soci e, in caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio che residua deve essere devoluto a Il Vomere Società Cooperativa sociale onlus con sede in Travagliato.
ARTICOLO 20. Legge applicabile
Per quanto non previsto dal presente Statuto, si rinvia alla disciplina, in materia di Enti, contenuta nel Libro I del Codice Civile e, in subordine, alla normativa specialistica di settore.
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